Quest’estate incontrai un vecchio pastore nell’entroterra marchigiano. Era solo o forse era in compagnia del suo sterminato gregge che placidamente si godeva la collina verdissima profumata di sole. Fumava la pipa il pastore e leggeva attentamente un libro in francese, seduto su un largo tronco tagliato di recente.
Fu più forte di me avvicinarmi e farmi burla del villico: Maestro – dissi – se individuo il numero delle sue pecore, me ne regala una? Mi guardò incuriosito e rispose: certo!
Sono 245 dissi. Lui stupito allargò le braccia e sconsolato mi fece cenno di riscuotere il premio.
Mi allontanai con la bestia sul collo ma giunto in cima alla collina egli mi urlò: Se individuo il suo mestiere, mi restituisce l’animale? Al mio sì disse con sicumera: lei fa il consulente!
Rimasi basito. E sa come ho fatto a indovinarlo? Per tre motivi:
1) nessuno aveva richiesto la sua presenza;
2) mi ha detto cose che sapevo già;
3) si è portato via l’unico cane della collina.