Sono numerosi gli atti di superbia che i portatori di ego ipertrofico propinano al mondo. Tra questi, i più odiosi sono i decaloghi o i testi unici del buon vivere, componimenti a schema numerato che aspergono arroganti regolette esistenziali, pescando a mani basse nella generalizzazione e nel luogo comune.
Compiendo l’ennesimo atto saccente di cui non ho vergogna alcuna, sento l’urgenza di ordinare i miei confusi pensieri mattutini in tema di convivenza, coppia e quieto vivere, a ciò indotto da oltre un quarto di secolo di morosamento accidentale.
1) Sangre. E’ perfettamente inutile convivere con un soggetto che non ti fa sangue. Parlo non già delle percosse, bensì dello strizzamento gastroesofageo che ci induce la visione del suo culo. Una solida unione ha il sesso come collante, mentre la stima, l’affetto e la voglia di stare insieme sono solo il risultato di una frequente quanto appagante attività copulatoria. Vi tolgo il dubbio: le coppie italiane lo fanno 106 volte in un anno, che fatti i debiti conti sono circa nove volte al mese, che si traduce in 2/3 volte alla settimana al netto del periodo splatter. Al di sotto di questa soglia sarebbe sano passare meno tempo a leggere i blog.
2) Respect. Le tazze della colazione nel secchiaio al tramonto, gli stivali incastrati sotto al divano, l’accappatoio umido sopra il letto disfatto o le mutande abbandonate sotto la doccia sono acuminati punteruoli rivolti alle terga della serena convivenza. Purtroppo lo si realizza solo quando l’ultima porta sbattuta dal fuggiasco amore ci risveglia dal comodo torpore dell’ignavia.
3) Milagro. L’unione duratura è una clamorosa botta di culo. Insieme coattivamente non ci puoi stare sol perché te lo sei promesso in una chiesa barocca o giurato in un salone cinquecentesco: la convivenza ha senso solo se ti scegli ogni mattina. Ma una scelta seria si fonda sull’esistenza di un’astratta alternativa potenziale. Perché siam tutti carini, fedeli e monogami finché nessuno ci vuole.
4) Prole. Allevare i figli è un lavoro? Bene, allora bisogna rigorosamente prevedere apprendistato, mansioni precise, turni diurni e notturni, qualche straordinario e delle meritate ferie da godersi senza senso di colpa. Quanto ai permessi e alle festività non godute sarà bene spiegare alle nonne titubanti quanto bene fa all’amore una commedia romantica e una pizza alle melanzane fritte il sabato sera.
5) Dove minchia sei stato? La gelosia presenta insormontabili problemi processuali perché il materiale illegittimamente acquisito non lo puoi utilizzare nella piazzata partenopea che segue. Allora lasciamo stare i cellulari abbandonati sul tavolo, non rovistiamo nei pc altrui, dimentichiamo le password scritte sui fiammiferi e concentriamoci sulla constatazione che la gelosia è una battaglia persa. Prima, rovistando nelle tasche, potevi scoprire amori platonici o scopate clandestine nei motel; con le prime soffrivi, con le seconde sparavi. Ma ora la rete ha introdotto gli affetti elettronici: nuovi rapporti dove si arriva a volersi bene senza essersi mai incontrati di persona: molto più di un’amicizia, poco meno di una relazione fisica. E allora che fai: soffri o spari?
gianni ha detto:
Quindi se la media è giusta stando sulle tre volte a settimana siete più o meno quasi a trenta.
stefano ha detto:
comunque quelle robe lì sulla rete le fate voi, io continuo a frequentare i motel
incognita2 ha detto:
A giugno saranno 20 anni che sono sposata…. non mi fa sangue, respect… termine sconosciuto al consorte, lo facciamo per abitudine una volta la sett. se non ci sono musi di mezzo altrimenti si arriva al mese, i figli sono di mia unica pertinenza… in parecchi pensano che sia una mamma single… Conclusione non ho avuto la botta di culo…. ma almeno non so cosa sia la gelosia per lui!!!
Anche oggi il punto della situazione… mi ha fatto rabbrividire.
Van deer Gaz ha detto:
te Splendido mi piace come ragioni
vix ha detto:
bella, splendido; ho apprezzato soprattutto la scelta dei 5 capitoli trattati.
Melania ha detto:
La gelosia… Se è nei limiti accettabili allora è benvenuta anzi, rafforza la sicurezza dalla persona per la quale si ha questo sentimento. Se è esagerata allora stanca, diventa possessività e si manifesta come eccesso di protezione nei confronti di quella persona.
mgg64 ha detto:
Per la gelosia io ora come ora sparo. Per tutto il resto te Splendido sei un grande e la donna che ti si sveglia vicino ha la fortuna di avere vicino un Uomo. Ma questo di sicuro lo sa già.
Annette ha detto:
Per me è soprattutto questione di chimica… odori, sapori… sangre appunto!
Il resto è applicabile a qualsiasi altra relazione umana.
Hombre ha detto:
1 – se le conclusioni si tirano a fine anno, con un dicembre incandescente da 3 volte al giorno, ce la potrei anche fare.
2 – io non ho ancora imparato a stendere lei non ha ancora imparato a caricare la lavastoviglie, ma son punteruoli quasi spuntati ormai
3 – e quando qualcuno ci vuole, che si fa in quel caso? manca una soluzione, un consiglio…
4 – se la coppia sopravvive ai figli è un pezzo in là
5 – vade retro gelosia attiva e passiva