Ci si ama veramente solo in italiano.
Con la nostra lingua possiamo moderare il livello di affetto che intendiamo esprimere. Possiamo scegliere tra un mero ti voglio bene e un perentorio ti amo. La differenza non è di poco momento.
L’inglese, che pure conosce verbi che distinguono meglio alcune sensazioni (to hear o to feel differenziano ciò che per noi è sempre “sentire”, per esempio) non ha la distinzione sul grado d’amore espresso e se ti dicono I love you tu stai notti intere ad arrovellarti il cervello per scoprire “quanto” ti ama.
Il francese non è molto diverso. Je t’aime per l’amore vero, anche perché se dici Je t’aime bien stai sostanzialmente blaterando un ” ti stimo moltissimo” e sai che erotismo ti scatta!
E vogliamo parlare del tedesco? Ich liebe dich! Più che una dichiarazione d’amore, una lapide.
Ecco: lo spagnolo, come sempre, risulta invece intrigante ed ontologicamente erotico. Loro dicono te quiero che in realtà è sinonimo di ti voglio. Che se una ti guarda negli occhi e ti dice ti voglio, un po’ già la ami. Questo è il ragionamento iberico, me lo sento.
Ecco, questo post è dedicato a tutti i compagni del liceo linguistico che vedrò domani sera e che hanno sempre saputo le lingue meglio di me, perché mentre loro si ammazzavano sui libri, io scoprivo l’amore.
Per quello so come si dice.